
martedì 29 gennaio 2008

è lui il primoeliminato della casa
lunedì 28 gennaio 2008
nella foto il capitano
Valenti Valerio
In questo calcio dove troppo spesso i valori si sono dimenticati l'amatori lama vive ancora la sua favola, una favola che parla di attaccamento alla maglia, di costante impegno, di voglia di mettersi a disposizione, di mettersi in gioco, nonostante gli anni che passano, nonostante gli acciacchi comincino a farsi sempre più fastidiosi. Questa favola si chiama Valerio Valenti.
Cosa sarebbe l'amatori lama senza il "Vale"? Sinceramente non lo so, non so cosa sarebbe, di certo non quella grande e magica famiglia che è oggi, di questo sono sicuro.
Valerio(come tanti altri vedi Lukke, Piri, Sandrino, Il Rick, Brozzone) è la bandiera per eccellenza, un ragazzo che pur incamminandosi verso la metà del secolo te lo ritrovi per primo all'allenamento, e poi giù nell'antistadio a guidare gli esercizi con quella sua grinta di sempre, quella passione che lo rende un esempio per tutti, giovani o meno giovani. Pioggia o non pioggia, gelo o non gelo, allo stadio come al campetto del prete, il Vale c'è....lui non manca mai, lui non molla mai.
Agli allenamenti mi faccio marcare da lui, nello stargli vicino in questi due anni ho imparato molto.
Il Vale mi marca stretto, d'esperienza...e mentre mi marca mi dice cosa devo fare..quando la palla è lontana lo sento dietro che comincia a riprendermi se l'azione prima ho sbagliato, e non mi dice mai che sono stato bravo, anche quando lo salto netto(e fidatevi che capita di rado)
ma il "Vale" lo conosco e mi basta guardarlo negli occhi per capire se ho fatto bene...lui è così...è uno che parla poco, ma gli basta un occhiata per farsi capire al volo. E poi mi prende in giro se mentre faccio pressing mi tira un tunnel o se mi nasconde la palla e comicnia a farmi girare qua e la.
Ogni tanto durante gli allenamenti lo guardo correre, dietro la palla o un avversario, con lo stesso entusiasmo di un ragazzino, il Vale corre...quasi a sfidare il tempo che passa, corre in mezzo al campo col suo coraggio e la sua forza....
Non so per qunto il "Vale" continuerà a vestire la maglia neroazzurra o la casacca negli allenamenti, io spero ancora qualche buon annetto, ma mi ha insegnato una cosa che non dimenticherò mai.....mi ha insegnato che esistono le favole....che esistono le bandiere....anche nel campionato amatoriale....ed allora Vale quando avrai 65 anni e ti capiterà di portare il nipotino a vedere la partita dell'amatori lama e in mezzo al campo vedrai un "vecchietto" che ancora ci da sotto come un disperato....bè caro Vale saprai che quel ragazzo ha ancora la forza di andare dietro al pallone perchè sei stato tu ad insegnargli a non mollare mai...
grazie "Vale".....CAPITANO, MIO CAPITANO!!!!
venerdì 25 gennaio 2008

QUELLA VOLTA DAL DIO "BACCO"
giovedì 24 gennaio 2008
Emaneule Belloro, "ROMA" come lo chiamano i compagni grazie al suo costante impegno e la sua "pittoresca"simpatia romana sta conquistando sempre di più tutto l'entourage neroazzurro.
Nato e cresciuto a Roma capiatale si è trasferito a Lama in segno dell'amore, infatti è fidanzato con la Giulia figlia di un grande ex amatori lama "Beppe Alberti" prendendosi sicuramente una bella gatta da pelare, non tanto per la ragazza ma per il suocero.
"Roma" è uin ragazzo genuino, umile, un bravo...bravissimo ragazzo...magari se lo vedi con quel capello arruffato e quella barbetta sempre incolta sembra un rapinatore di autoradio ma chi lo conosce meglio si accroge subito che è uno con l'animo bianco, un ragazzo che ha mollato la sua bellissima città a soli 22 anni per trasferisrsi in un paesello di campagna ad inseguire i propri sogni e lo ha fatto in punta di piedi con un educazione ed una simpatia da fare scuola a tutti.
Della sua Roma porta in se il cuore grande come "er cuppolone", la testa di dimensioni notevoli che è "capoccia" che più capoccia non si puo', le origini pure di Romolo e Remo, la magnificenza di Cesare, la "materia" di Nerone e perchè no anche i modi di fare "der piotta", l'amore per il gentil sesso "der Califfo", la battuta "d'Arbertone nazionale" e l'amore per la lupa come Zampa. Insomma un mix esposivo di romanità 100%.
A livello calcistico è famoso per alternare giocate impossibile e boiate incomprensibili, ma si sà..."roma" è genio e sregolatezza. All'occorenza difensore, quando è servito portiere, in allenamento puntero(alla pruzzo per intenderci) dando sempre massima disponibilità ed impegno.
il suo inconfondibile accento romano gli dona un fascino particolare di cui subiscono l'effetto tutte le tifose a cui sta facendo perdere la testa, la sua comicità schietta e naturale gli suggerisce uscite che ti fanno schiantare dal ridere.
Insomma ci auguriamo che "sto ragazzo de borgata" si trovi bene con noi come noi tutti ci troviamo bene con lui....e che la sua avventura in questo paese e in questa squadra sia fantastica e piena di soddisfazione...del resto il "ROMA" se lo merita troppo.
con affetto....la squadra
Sono ormai 5 mesi che il bel centrocampista lamarino è fuori per infortunio, galeotto fu il contrasto a metà campo durante la partita di coppa in quel di Trestina e da allora del "Fuscio" non si hanno più notizie in campo, solo qualche sporadica apparizione negli spogliatoi per constatare la presenza dei compagni in allenamento o in partita per poi andare ad allietare le rispettive mogli e fidanzate.
Amatori Lab ha detto che se entro venti giorni la situazione non rientrerà verrà amputato l'arto(vedi foto) e verrà messo in vendita su E-BAY, il ricavato andrà in beneficenza per tutti i cornuti che questo top-model ha generato in anni e anni di notti galeotte e trasgressive.
mercoledì 23 gennaio 2008
martedì 22 gennaio 2008
Un uomo disperato corre dal vicno
lunedì 21 gennaio 2008
venerdì 18 gennaio 2008
1) BROZZI MARCO
2) BRACHELENTE LORENZO
3) ZAZZI ALESSANDRO
4) PELLEGRINI MARCO
5) FUSCIANI ROBERTO
6) MANCINI FEDERICO
7) LANDI MARCO
8) ACQUISTI ERIC GIUSEPPE
9) CERBELLA DIEGO
10) NOCENTINI GIULIO
PRESENTATORE "MAGRINI"
REGIA: " BENITO"
giovedì 17 gennaio 2008
mercoledì 16 gennaio 2008
martedì 15 gennaio 2008

lunedì 14 gennaio 2008

PELLEGRINI MARCO: L'ANGELO CON LA FALCE
dietro una faccia da bravo ragazzo si nasconde il serial killer che fa tremare gli attaccanti del girone A
giovedì 10 gennaio 2008

Il Cascio è il prototipo del centrale vecchio stampo, di quelli che non li senti mai parlare ma che legnano come fabbri e non fanno mai vedere palla alle punte avversarie.
Già quando lo vedi tremi, ha un fisico possente che pare forgiato con gli acciai più duri mai estratti nel pianeta terra e che gli permettono uno strapotere fisico unico in tutto il torneo. La sua pelata come già detto lo fa somigliare ad un pirata di quelli cattivi che al confronto Drake pare un pivellino.
Ogni volta che lo punti in velocità il risultato è semplice, gli rimbalzi addosso e ti ritrovi a girare in orbita senza capire bene come sia successo e del pallone non ne trovi mai traccia.
Note sono le sue serate in compagnia del gatto Orlandini e rispettive consorti dureante le quali in quattro fanno fuori almeno mezza cantina del "libe".
.
le sue tre frasi celebri sono:
1-PELLEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!
2- so...dai.....giò......ma come se fa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
3-Adio!!!!!!!!!!!!!!!
Ecco i nostri voti per ogni caratteristica:
potenza:10
colpo di testa:8
tackle:10
resistenza:9
velocità:7
tecnica:6.5
tattica:9
simpatia:10 e lode
mercoledì 9 gennaio 2008
giovedì 3 gennaio 2008
